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Terriccio per Cannabis
La scelta del substrato migliore per la coltivazione della cannabis non è sempre semplice. Le caratteristiche del terriccio per Cannabis, infatti, mutano non solo in funzione della varietà di canapa ma anche delle condizioni ambientali presenti al contorno.
Terriccio per cannabis: composizione e caratteristiche
La cannabis necessita di un terriccio leggero, dove l’ossigeno riesca a circolare agevolmente e l’apparato radicale a svilupparsi nel migliore dei modi, assicurando vigore all’intera pianta.
Un terreno Cannabis leggero e alveolato agevola anche il rapido drenaggio dell’acqua, impedendo dannosi ristagni che potrebbero incidere negativamente sullo sviluppo della piantina di cannabis, fino a cagionarne la morte.
Un buon terriccio da cannabis, però, non deve asciugarsi troppo in fretta ma assicurare una lunga idratazione del substrato. Riguardo al grado di acidità, invece, il Terreno per cannabis ideale deve possedere un pH compreso tra 5,8 e 6,3. Un terreno troppo acido o, al contrario, troppo alcalino determineranno inevitabilmente la morte della pianta.
Il terriccio per canapa deve assicurare alle piante un adeguato contenuto di sostanze nutritive affinché crescano vigorose. Si può assicurare il giusto nutrimento alla cannabis ammendando il terreno con elementi organici quali humus, guano o compost che in breve tempo si trasformeranno in ottimo fertilizzante.
Terreno naturale: come renderlo perfetto per la coltivazione della cannabis
Se il terreno naturale che abbiamo a disposizione non possiede tutte le qualità richieste per qualificarsi come un buon terriccio per cannabis, possiamo sempre intervenire per correggerlo mediante ammendanti facilmente reperibili sul mercato.
Se, ad esempio, il nostro terreno si presenta particolarmente compatto, possiamo renderlo più leggero e alveolato con materiali quali :
- la fibra di cocco,
- la perlite,
- l’argilla espansa,
- la vermiculite.
Ricavato dal guscio delle noci omonime, la fibra di cocco non solo alleggerisce il terriccio ma ne aumenta le capacità drenanti. Analoga funzione svolge la perlite: ricavata da roccia di origine vulcanica, leggerissima e porosa, anch’essa rende il substrato più arioso, migliorandone ossigenazione e drenaggio.
L’argilla espansa può essere usata per ricoprire il fondo dei vasi, prima di introdurre il terriccio, in modo da migliorarne il drenaggio ed evitare pericolosi ristagni ma può essere impiegata anche in superficie, per ridurre l’umidità del terreno e consentire un’ottima pacciamatura alternativa.
La vermiculite, di origine minerale, alleggerisce il Terriccio per la Cannabis e ne aumenta notevolmente la ritenzione idrica. Se invece gli ammendanti devono migliorare il contenuto di sostanze nutritive del nostro terriccio per cannabis, allora si può optare per l’acquisto di vermicompost, conosciuto anche come humus di lombrico, ricchissimo di nutrienti e di ormoni vegetali che favoriscono lo sviluppo e la fioritura delle piante.
I migliori Terricci per Cannabis
Un ottimo terriccio per cannabis può essere ottenuto mescolando torba e vermiculite nella proporzione di 1/1.
La torba rappresenta una discreta fonte di batteri e funghi benefici per le piante, trattiene bene l’umidità e contribuisce ad aumentare l’acidità del terreno. La vermiculite assicura una buona ritenzione idrica ed evita la dispersione dei sali minerali con l’acqua di irrigazione.
La vermiculite può essere sostituita con la perlite. In ogni caso, il basso apporto nutritivo della torba deve essere corretto mediante l’aggiunta di ammendanti come la calce dolomitica o i granuli di gesso, nelle dosi riportate sulle rispettive confezioni.
Non mancano, in commercio, i Terricci per Marjuana pronti, miscelati in funzione della coltivazione della cannabis. All’interno di pratiche sacche da 25 o da 50 litri, è proposta un’ottimale mescolanza di torba e perlite, con l’aggiunta di elementi migliorativi, come la corteccia d’albero, che svolge una valida azione antisettica, e di sostanze nutritive, come il compost o l’humus di lombrico.
In base alle case produttrici, il terriccio per cannabis presenta delle differenze: la torba può essere impiegata in più varietà (torba nera, bionda, di sfagno), integrata o sostituita dalla fibra di cocco. Tra gli ammendanti, invece, figurano funghi e microrganismi utili al corretto sviluppo delle radici oppure miscele di acidi fulvici e umici che stimolano la crescita delle piante.
Terriccio per Marijuana o Canapa
Se cercate del Terriccio per Marijuana e siete dubbiosi, si , il Terriccio per Canapa e per la classica Maria che volete fumare è lo stesso.
Per un buon Terriccio Marijuana valgono tutte le stesse accortezze che per la canapa elencate sopra.
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